Il Fronte Popolare di Liberazione della Palestina ha denunciato il nuovo “Trattato statunitense israeliano per il potenziamento della cooperazione in materia di sicurezza” firmato dal presidente Barack Obama, che cerca di rafforzare la cooperazione militare e in materia di sicurezza tra gli Stati Uniti e lo stato dell’ occupazione.
Il progetto di legge specificatamente e globalmente evidenzia gli obiettivi statunitensi per la supremazia israeliana nella regione, facendo appello al governo degli Stati Uniti affinché venga assicurata la “superiorità qualitativa” di Israele. Questo nuovo accordo, che costituisce ancora una volta il riconoscimento dell’ alleanza strategica con Israele, è stato offerto al regime razzista e coloniale di Netanyahu nel mese di Ramadan, proprio nel momento in cui questo regime aumenta esponenzialmente la sua aggressione, i suoi insediamenti illegali e il suo assedio, così come vìola i luoghi sacri degli arabi musulmani e dei cristiani.
Questa legge dimostra, ancora una volta il più profondo disprezzo dell’imperialismo statunitense per il sangue palestinese, la terra palestinese saccheggiata, i profughi, i diritti negati e la più profonda mancanza di rispetto per le nazioni arabe e musulmane. Il Fronte Popolare ha chiesto fermamente che il silenzio, la complicità e l’ incoraggiamento dei crimini israeliani a livello ufficiale siano rotti a livello nazionale, arabi e islamico per sfidare la guerra condotta dagli Stati Uniti ed Israele contro il nostro popolo ed esigere il nostro diritto inalienabile al ritorno, autodeterminazione e indipendenza.
Non metteremo in vendita i nostri diritti, soggetti a domande e offerte e alla compravendita nel bazar delle elezioni statunitensi. La fiducia negli Stati Uniti ha causato solo pesanti danni ai nostri diritti nazionali, alla nostra causa e alla nostra sicurezza, ha fuorviato la lotta del popolo arabo e palestinese dagli obiettivi reali ovvero lo scontro con l’ occupazione e con i suoi alleati e partner, per liberare la nostra terra araba occupata e guadagnare libertà, dignità giustizia e liberazione.
Il Fronte ha fatto appello alla leadership palestinese, alla Lega Araba, all’ Organizzazione della Conferenza Islamica e a tutte le organizzazioni internazionali affinchè condannino e agiscano per opporsi a questa nuova legge che aggrava soltanto il rapporto di forza a favore dell’occupante e sostiene l’ulteriore militarizzazione della regione e l’ importazione di armi, incluse armi di distruzione di massa, e costituisce una minaccia per la sicurezza del popolo e la pace internazionale e supporta lo stato occupante nel disprezzo della legislazione internazionale, legislazione umanitaria internazionale, la convenzione di Ginevra, e nel calpestare le risoluzioni internazionali e nel negare i diritti del popolo palestinese all’ autodeterminazione, al ritorno e all’ indipendenza come tutti i popoli del mondo.